In attuazione dell’Azione 2.1.1 del PR FESR Liguria 2021-2027, il bando mira a promuovere l’autonomia energetica di edifici pubblici ad uso pubblico, ubicati nel territorio regionale, attraverso interventi di produzione di energia rinnovabile come da definizione della direttiva (UE) 2018/2001, sostenendo l’installazione di impianti a fonti rinnovabili, ad esempio fotovoltaico, solare termico, biomasse, mini-eolico, mini-idroelettrico, la cui energia prodotta sia destinata all’autoconsumo.
Sono ammissibili interventi relativi all’installazione di impianti finalizzati alla produzione, anche incrementale, di energia da fonti rinnovabili anche funzionali all’aumento dell’eco efficienza e alla riduzione dei consumi da energia primaria negli edifici pubblici, o loro porzioni autonome, esistenti, ad uso pubblico, di proprietà o, purché di proprietà pubblica, nella disponibilità dei soggetti beneficiari.
Nel caso di edifici il cui titolo di disponibilità sia diverso dalla proprietà, la durata residua della disponibilità deve essere pari ad almeno 10 anni a partire dalla data di avvio dei lavori.
Sono ammissibili i seguenti interventi ancora da avviare e quelli avviati a far data dai termini e non conclusi alla data di concessione dell’agevolazione:
• realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile per la produzione di energia destinata all’autoconsumo; a titolo esemplificativo solare fotovoltaico, mini-eolico (< 20 kW), mini-idroelettrico (< 100 kW), solare termico, geotermico, biomassa;
• opere di repowering, ovvero, di sostituzione dei componenti originali dell’impianto energetico rinnovabile con altri nuovi, e di riconfigurazione del layout al fine di aumentare la resa dell'impianto;
• sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto a fonte energetica rinnovabile.2 Sono sempre esclusi impianti alimentati a gas, caldaie a condensazione e ogni impianto ibrido che impieghi il gas, inclusi gli ibridi factory made.