Secondo Bando per l’accesso al contributo, in regime di “de minimis”, di progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo Schema “Made Green in Italy” (D.M. n. 56/2018)
Home > Stato Italiano > Secondo Bando per l’accesso al contributo, in regime di “de minimis”, di progetti per la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti ai fini dell’adesione allo Schema “Made Green in Italy” (D.M. n. 56/2018)
Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il Secondo Bando “Made Green in Italy”, che ha l’obiettivo di promuovere la sostenibilità e la competitività dei prodotti Made in Italy attraverso la misurazione delle loro prestazioni ambientali lungo l’intero ciclo di vita destinato, attraverso incentivi alle imprese per aderire allo schema nazionale volontario “Made Green in Italy”, istituito dal D.M. n. 56 del 21 marzo 2018.
I progetti dovranno necessariamente riguardare prodotti (beni e servizi) classificabili come “Made in Italy” ovvero prodotti originari dell’Italia nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 60 del regolamento (UE) n. 952/2013, che istituisce il codice doganale dell’Unione, per i quali sono pubblicate e in corso di validità al momento di presentazione dell’istanza le corrispondenti “Regole di Categoria di Prodotto” (RCP).
Possono accedere al contributo i produttori di beni o servizi Made in Italy, i cui prodotti dispongano, al momento della presentazione della domanda, di Regole di Categoria di Prodotto (RCP) in corso di validità, consultabili sul sito del Ministero.
La dotazione finanziaria del presente Bando ammonta complessivamente a € 114.000,00.
Trattasi di aiuti di Stato in regime di “de minimis”.
Per ciascuna proposta progettuale ammessa è previsto un contributo a fondo perduto entro il limite massimo di € 7.750,00.