L’avviso sostiene la realizzazione di interventi diretti all’ampliamento e al potenziamento dell’offerta formativa, al supporto agli studenti e alle studentesse a rischio di insuccesso e dispersione scolastica e alle loro famiglie, alla creazione di momenti di incontro e di cittadinanza attiva, alla realizzazione di iniziative artistiche-sportive, nell’ottica di valorizzare le Scuole Aperte e partecipate come poli civici e culturali di comunità.
Attraverso musica, arte e teatro, educazione ambientale e percorsi di legalità, sarà possibile sviluppare azioni di rinforzo delle competenze di base per ampliare l’offerta formativa, anche utilizzando metodi di apprendimento innovativi. I progetti proposti potranno riguardare e ricomprendere le attività di seguito indicate:
•Laboratori di recupero: azioni di potenziamento e/o recupero delle materie scolastiche;
•laboratori artistici o sportivi: attività che, sia per l’uso dei materiali che per le metodologie, siano improntati all’innovatività e allo sviluppo della creatività dei ragazzi a fini di inclusione;
•laboratori linguistici: potranno essere rivolti a ragazzi stranieri individuando nella conoscenza della lingua lo strumento fondamentale del processo di comunicazione e di integrazione, soprattutto per ragazzi che si confrontano con una realtà sociale e scolastica diversa da quella d’origine;
•visite/soggiorni ludico-formativi: realizzazione di visita giornaliera, che unitamente alle altre attività del presente avviso, favoriscano la crescita personale formativa e relazionale.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibiligli interventi a sostegno della permanenza nel sistema di istruzione e formazione o in favore di ragazzi con problematiche socio familiari e/o psicologiche dovranno essere supportati da un lavoro di rete con scuole, servizi sociali e socio-sanitari.
In tal senso, saranno valutate positivamente le collaborazioni/partnership con enti pubblici e privati per lo svolgimento delle attività socio/educative.
I percorsi devono essere realizzati avendo una flessibilità di durata ed oraria in dipendenza della tipologia di intervento finanziata. I progetti dovranno realizzarsi nell’anno scolastico 2024/2025 e dovranno coinvolgere 50 ragazzi e prevedere attività da svolgersi oltre l’orario scolastico, nel pomeriggio o la sera e/o nei week end, per un minimo di 5 ore in media a settimana per un totale di 200 ore di attività complessive.
Ai fini della progettazione degli interventi, si ricorda che le attività cofinanziate con il FSEplus sono di tipo aggiuntivo
rispetto alla programmazione ordinaria delle istituzioni scolastiche. Pertanto, tali attività formative vanno programmate
in aggiunta alle attività curricolari, vale a dire oltre l’orario di servizio per i docenti e per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario.