Con delibera della Giunta Regionale DGR n. XII/4942 del 04/08/2025 Regione Lombardia attiva in via sperimentale il bando “Nuova Impresa - Piccoli Comuni e Frazioni” finalizzato a sostenere l’apertura di nuove imprese e/o unità locali di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità nei piccoli comuni lombardi (con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti) e nelle frazioni di tutti i Comuni della Lombardia. Al fine di evitare lo spopolamento e l’abbandono dei residenti, si intende incentivare l’offerta dei necessari servizi alla popolazione residente attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi all’avvio di una nuova impresa ovvero di una nuova unità locale di imprese già esistenti.
Possono partecipare le imprese con i seguenti requisiti:
- hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) dal 1° gennaio 2025;
- hanno aperto una nuova unità locale (sede operativa) dal 1° gennaio 2025.
La nuova impresa / unità locale deve esercitare un’attività prevalente di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità in uno dei piccoli Comuni e nelle frazioni di tutti i Comuni della Lombardia, che ne erano sprovvisti da almeno sei mesi.
I codici ATECO ammissibili sono elencati nella deliberazione di Giunta regionale di approvazione dei criteri della misura “Nuova Impresa – Piccoli Comuni e Frazioni”.
Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 5.560.000,00
L’agevolazione consiste nella concessione di risorse a fondo perduto in conto capitale fino all’80% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo non potrà superare il limite massimo di 40.000 euro. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro. Può essere ammessa al contributo una sola domanda per ciascun piccolo Comune e Frazione sprovvisti da almeno sei mesi di attività di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità.
Sono ammissibili le spese per beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi, software e hardware, registrazione marchi, consulenze, spese notarili, canoni di locazione e piani di comunicazione.