Home > Regione Emilia-Romagna > Finanziamento a fondo perduto per progetti di contrasto all’abbandono sportivo giovanile

Il bando finanzia con contributi a fondo perduto progetti integrati per il contrasto all’abbandono sportivo in età 

adolescenziale e giovanile. 

Il bando, mediante la concessione di contributi per la realizzazione sul suo territorio di progetti rivolti a contrastare l’abbandono sportivo, promuove e sostiene: 

- progetti rivolti a soggetti a rischio di emarginazione, con particolare attenzione alla popolazione giovanile in età scolastica, ai minori e alle persone in condizioni di fragilità, di svantaggio sociale ed economico o di ritiro sociale; 

- iniziative e misure orientate a corrispondere ai bisogni specifici dei ragazzi, ivi incluso un adeguato supporto psicologico; 

- azioni dirette alla prevenzione e al contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione (DNA) o di ritiro sociale nonché azioni dirette a promuovere corretti stili di vita; - iniziative dirette alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo; 

- iniziative dirette al contrasto degli stereotipi e delle discriminazioni di genere; 

- azioni finalizzate alla promozione delle attività sportive e motorie per le persone con disabilità, siano esse intellettive o fisiche; 

- azioni dirette volte ad offrire ai giovani un’offerta variegata di discipline sportive, anche alternative a quelle più diffuse e praticate; 

- iniziative di studio e ricerca sulle cause dell’abbandono sportivo finalizzate all’individuazione di soluzioni innovative volte a contrastare l’abbandono sportivo; 

- progetti diretti a favorire l’accesso agli impianti e sostenere la creazione di presidi sportivi ed educativi in quartieri e contesti connotati da perifericità o da criticità e problematiche sociali. 

Sono ammissibili a contributo progetti rivolti a contrastare l’abbandono sportivo che abbiano le seguenti caratteristiche: 

- siano realizzate sul territorio dell’Emilia-Romagna; 

- siano organizzati nel periodo compreso tra il 01/01/2024 e il 31/12/2024; 

- non prevedano attività a scopo commerciale. 

Non sono ammissibili progetti che prevedano un totale di spese ammissibili inferiore a € 5.000,00. Le attività proposte devono interessare prevalentemente un bacino di utenza locale, non idoneo ad attirare utenti da altri Stati membri. 

Sono considerate ammissibili le spese strettamente e chiaramente correlate alla realizzazione del progetto oggetto della domanda, come segue: 

a) Spese per progettazione e promozione 

- consulenze per ideazione e stesura del progetto; 

- materiale promozionale e pubblicitario collegato alla presentazione e diffusione del progetto; 

- azioni web: creazione o aggiornamento sito internet, web advertising (campagne pubblicitarie, banner), interventi promo sui social media; 

b) Affitti, noleggi, utenze 

- affitto di impianti e spazi sportivi e di altri locali utilizzati per la realizzazione del progetto sportivo, nonché le spese per il loro allestimento. Sono inclusi, a titolo esemplificativo: spese relative alle utenze (acqua, luce, gas ecc.) e alla gestione dell’evento (pulizia dei locali, sanificazione ecc.); 

- noleggio di attrezzature, strumentazioni sportive e veicoli; 

c) Compensi, rimborsi e spese dirette 

- compensi a soggetti coinvolti nella realizzazione tecnico-sportiva del progetto (ad esempio docenti, consulenti, allenatori, istruttori, tecnici, personale sanitario e parasanitario ecc.); 

- spese per l’ospitalità dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’evento sportivo (ad esempio, per spese di trasporto, vitto, soggiorno alberghiero ecc.), sia qualora sostenute direttamente dal soggetto beneficiario che qualora riconosciuti come rimborso spese ai soggetti interessati; 

d) Materiali e polizze 

- acquisto di materiale didattico, sportivo e di primo soccorso necessario, di uso corrente finalizzato alla realizzazione del progetto (quali palloni, palle da tennis, borracce plastic-free ecc.) e che sia di modico valore; 

- polizze assicurative (solo quelle stipulate in relazione all’iniziativa e al suo periodo di svolgimento); 

e) Altre spese di natura corrente spese strettamente e chiaramente correlate alla realizzazione del progetto; 

f) Spese diverse a forfait (max 10% del totale delle voci a+b+c+d+e) Tali spese sono riconosciute a forfait, senza necessità di indicare alcun giustificativo di spesa o pagamento, a copertura di spese varie non riconducibili alle voci sopra riportate

Possono essere beneficiari del e bando i soggetti rientranti in una delle seguenti tipologie: 

a) le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche iscritte al Registro delle Attività Sportive Dilettantistiche; 

b) il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI); 

c) il Comitato Italiano Paraolimpico (CIP); 

d) gli Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP; 

e) le Associazioni Benemerite riconosciute dal CIP che associno persone con disabilità; 

f) le Federazioni Sportive Nazionali e le Discipline Sportive Associate riconosciute dal CONI o dal CIP; 

g) gli Enti locali dell’Emilia-Romagna; 

h) le Istituzioni scolastiche dell’Emilia-Romagna riconosciute dal competente Ministero.

La dotazione finanziaria del bando ammonta a € 250.000,00, a valere sull’esercizio finanziario 2024. Il contributo concedibile, inoltre, non può essere superiore alla differenza fra il totale delle spese e il totale delle entrate previste dalla realizzazione del progetto. L’importo massimo di contributo concedibile non può in ogni caso essere superiore a € 10.000,00. Il contributo concesso può essere cumulato con altri contributi pubblici concessi a valere sulle medesime spese ammissibili, fino al massimo del 100% della spesa.

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