L’intervento sostiene progetti di ricerca e sviluppo, da realizzare nei territori delle Regioni meno sviluppate. I progetti ammissibili devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali.
I progetti devono prevedere spese e costi ammissibili non inferiori a 1.000.000,00 € e non superiori a 5.000.000,00 € e, comunque, per le imprese, non superiori al 60% della media del fatturato relativo agli ultimi 2 esercizi contabili del singolo soggetto proponente.
Sono ammissibili:
• il personale del soggetto proponente impegnato nel progetto, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario;
• gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione;
• i servizi di consulenza, di ricerca contrattuale e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
• le spese generali relative al progetto;
• i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.
Possono presentare domanda le imprese di qualsiasi dimensione, in particolare:
1. le imprese che esercitano le attività di cui all’articolo 2195 del Codice Civile, numeri 1) e 3), ivi comprese le imprese artigiane;
2.le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
3.le imprese che esercitano le attività ausiliarie di cui al numero 5) dell’articolo 2195 del Codice Civile
4.i Centri di ricerca;
5.le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’articolo 2135 del Codice Civile, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto;
6. gli Organismi di ricerca, che operino come soggetti co-proponenti di un progetto congiunto.
Le agevolazioni sono concesse alle imprese beneficiarie di cui alle lettere da a) a e) nelle seguenti forme, in concorso tra loro:
• nella forma del finanziamento agevolato, per una percentuale di 50% delle spese ammissibili;
• nella forma del contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata come segue: 35% per le imprese di piccola dimensione; 30% per le imprese di media dimensione; 25% per le imprese di grande dimensione.
Per gli Organismi di ricerca beneficiari, le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo diretto alla spesa, per una percentuale nominale pari al 60% delle spese ammissibili per attività di ricerca industriale e pari al 40% delle spese ammissibili di sviluppo sperimentale.
Le agevolazioni sono concesso tramite le seguenti modalità:
• anticipo opzionale in un’unica soluzione, con garanzia;
• stato di avanzamento lavori;
• saldo finale.
Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/scoperta-imprenditoriale