Il bando prevede l’erogazione di un’indennità annua commisurata ai maggiori costi di produzione e ai minori ricavi delle imprese agricole di montagna causati dagli svantaggi naturali e strutturali cui sono soggette. L’intervento è finalizzato a contrastare l’abbandono delle superfici agricole di montagna.
Possono partecipare imprenditori agricoli che risultano “Agricoltori in attività” ai sensi dell’art. 4, par. 5 del Reg. (UE) n. 2021/2115 e che esercitano l’attività agricola in aree svantaggiate di montagna.
Non c’è selezione delle domande, è previsto un controllo della ricevibilità/ammissibilità delle stesse. L’aiuto consiste in un premio annuale per ettaro di superficie condotta il cui importo è differenziato in base alla tipologia colturale e, nel caso delle superfici pascolive e dei prati, all’altimetria e/o alla pendenza.
Viene erogato un contributo per ettaro, fino a un massimo di 232 €/ha per i pascoli, 436 €/ha per i prati permanenti, 174 €/ha per i prati avvicendati, 261 €/ha per i vigneti non terrazzati, frutteti, oliveti e castagneti 653 €/ha per i vigneti.
Non c’è selezione delle domande, è previsto un controllo della ricevibilità/ammissibilità delle stesse.
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