La presente iniziativa è finalizzata al sostegno della pesca dilettantistico-sportiva e alla tutela del patrimonio ittico autoctono, tramite il finanziamento di programmi d’intervento proposti dalle associazioni piscatorie dilettantistiche qualificate. Il contributo finanzierà programmi di attività da realizzarsi sul territorio regionale, con l’esclusione della provincia di Sondrio, delle due linee di intervento svolte nei bacini non affidati in concessione:
Linea 1. Programmi volti alla tutela, gestione e conservazione del patrimonio ittico autoctono, in cui rientrano : vigilanza ittica (solo per le spese correnti); − ripopolamento in acque libere di specie ittiche previste dalle disposizioni vigenti; − realizzazione di aree naturali di frega e interventi di riqualificazione fluviale; − miglioramento dell’accessibilità e della fruibilità degli habitat acquatici; − progetti di integrazione sociale o a valenza terapeutica; − informazione e divulgazione sui temi: sicurezza, prevenzione dei rischi, gestione e tutela del patrimonio ittico, regolamenti di pesca.
Linea 2: Gestione dei centri di riproduzione di fauna ittica destinata al ripopolamento dei corpi idrici regionali e gestiti dalle associazioni qualificate di pescatori dilettanti ricreativi che ne abbiano la disponibilità.
Possono fare domanda di contributo le Associazioni qualificate di pescatori dilettanti ricreative, ai sensi dell’art. 136 della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31
La dotazione finanziaria è pari a € 200.000,00, così suddivisa:
• Linea 1 e Programmi per le azioni svolte nei bacini di pesca affidati in concessione: € 100.000,00;
• Linea 2: € 100.000,00.
Il contributo sarà concesso a titolo di rimborso delle spese ammesse in quota di compartecipazione massima del 90% da parte di Regione Lombardia, e ripartito secondo le seguenti modalità:
Linea 1 e programmi da realizzare nei bacini affidati in concessione, nel limite massimo di € 10.000 per associazione; Linea 2, nel limite massimo di € 10.000 per incubatoio gestito da un’associazione.