Il bando finanzia iniziative e progetti per ampliare, rafforzare e sostenere la crescita e lo sviluppo dell’agricoltura sociale, incrementandone le potenzialità inclusive e le risposte di servizio all’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. I progetti dovranno presentare concrete esperienze di interventi integrati per la realizzazione di partenariati territoriali che favoriscano l’inserimento sociale e lavorativo di persone in situazione di svantaggio, anche al fine di rafforzare il tessuto economico sociale e solidale del territorio della Regione Lazio, in particolare nelle zone rurali o svantaggiate.
I progetti dovranno essere articolati obbligatoriamente nelle seguenti quattro fasi, che prevedono anche la realizzazione di un’azione di sistema relativa al coordinamento territoriale:
• presa in carico e progettazione personalizzata per la durata di 6 ore;
• laboratori di approfondimento per una durata pari a 80 ore;
• percorsi di inclusione socio-lavorativa mimino di 22 ore settimanali ed un totale di 90 ore mensili, da erogare per un massimo di 5 mesi;
• attività di coordinamento territoriale.
Sono considerate spese ammissibili:
• risorse umane;
• indennità ad allievi/destinatari;
• spese di funzionamento e gestione;
• altri costi.
Ciascuna proposta progettuale dovrà, nello specifico, coinvolgere un massimo di 20 soggetti destinatari. La durata complessiva degli interventi – per singolo destinatario – è pari a 536 ore. I progetti hanno una durata massima di 12 mesi. Per ogni singolo destinatario, il percorso individuale e le relative azioni che lo articolano non potranno avere durata superiore ai 11 mesi.
Possono presentare proposte progettuali, le Associazioni Temporanee di Scopo (ATS) costituite/costituende, finalizzate all’inclusione socio-lavorativa, formate tra i seguenti (con la presenza obbligatoria di un Ente del Terzo settore nell’ATS) con l’obbligatorietà che almeno uno sia appartenente alla categoria di soggetto promotore:
• enti del terzo settore, iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore;
• cooperative sociali di tipo B che esercitano attività agricole e che svolgono o hanno svolto attività di agricoltura sociale, negli ultimi cinque anni dalla presentazione della candidatura al bando;
• imprenditore agricolo;
• organizzazioni professionali e/o associazioni di categoria delle filiere agricole;
• soggetti promotori dei tirocini extracurriculari.
Le imprese agricole aderenti all’ATI/ATS devono avere un’Unità Produttiva Specifica nel territorio della Regione Lazio.
Tutti gli altri componenti dell’ATI/ATS devono avere sede legale o almeno una sede operativa nel territorio della Regione Lazio.
La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 2.000.000,00. Ciascun progetto potrà avere un importo massimo di € 300.000,00.
Per ulteriori informazioni e contatti accedi al sito www.regione.lazio.it